LUCA RONCONI AL TEATRO FARNESE

LUCA RONCONI AL TEATRO FARNESE

Peccato che fosse puttana di John Ford diretto da Luca Ronconi debutta nel giugno 2003 al Teatro Farnese di Parma, nell’ambito del Reggio Parma Festival. Lo spettacolo è un grande evento culturale proposto in conclusione del Progetto Farnese-Shakespeare che, grazie alla progettazione e alla cura di Fondazione Teatro Due, ha restituito il Teatro Farnese alla cultura viva.

Luca Ronconi firma una duplice versione dell’opera del drammaturgo elisabettiano affidandola a un cast misto con attori e attrici e ad uno tutto al maschile, presentati a giorni alterni. L’obiettivo del doppio cast era, secondo le parole del maestro, “cambiare di poco l’angolo visuale e, togliendo ogni possibilità di riferimento psicologico, conferire più illibatezza alle ragioni del corpo.

D’ altronde la media più adolescenziale degli interpreti nella versione per soli attori è anche quella più rispecchiante l’età prescritta dal testo”.

L’opera del drammaturgo inglese vissuto tra il 1586 e il 1639 circa, che si svolge in Italia e più precisamente a Parma, è incentrata sull’amore incestuoso tra due fratelli, Annabella e Giovanni, e su ciò che si scatena intorno – il matrimonio riparatore di Annabella per coprire la gravidanza, i propositi di vendetta del marito Soranzo, il banchetto finale che fa da cornice alla scena madre in cui Giovanni squarcia la sorella per impadronirsi del suo cuore prima di essere ucciso a sua volta dal servo di Soranzo. Se, mettendo da parte l’efferatezza della trama elisabettiana, si segue la struttura di un’ipotetica organizzazione a coppie, il testo rivela una particolare raffinatezza letteraria e drammaturgica che permette di affiancare tra loro i diversi personaggi in situazioni binarie e di constatare che il movimento non è determinato puramente da ciò che accade quanto da rapporti tra due poli segnati da differenza assoluta. Ciò ha fatto sì che Ronconi non volesse far prevalere a forza un’interpretazione, proponendo quindi uno sdoppiamento di spettacoli.

Peccato che fosse puttana è andato in scena con la nuova traduzione di Luca Fontana. Gli attori hanno indossato, oltre ai costumi appositamente disegnati da Simone Valsecchi e Gianluca Sbicca, anche alcuni abiti provenienti dalle collezioni storiche di Gianfranco Ferrè. La scena di Marco Rossi ha occupato la cavea del teatro Farnese, riproducendone alcuni elementi architettonici. Lo spettacolo è stato prodotto dal Teatro Festival Parma e dal Centro Teatrale Santacristina in coproduzione con Teatro Stabile di Torino, Mercadante Teatro Stabile di Napoli, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa

Peccato che fosse puttana

di John Ford

Traduzione Luca Fontana

Regia Luca Ronconi

Frate Bonaventura Giovanni Crippa / Antonio Zanoletti

Cardinale Vladimiro Russo

Soranzo Simone Toni / Raffaele Esposito

Florio Antonio Zanoletti / Luciano Roman

Donato Michele Nani

Grimaldi Mirko Soldano / Stefano Moretti

Giovanni Luciano Roman / Francesco Martino

Bergetto Raffaele Esposito / Simone Toni

Ricciardetto Sergio Leone

Vasques Riccardo Bini / Giovanni Crippa

Poggio Stefano Corsi

Annabella Laura Pasetti / Nicola Russo

Ippolita Pia Lanciotti / Pasquale Di Filippo

Filoti Paola De Crescenzo / Paolo Maria Pilosio

Puta Barbara Valmorin / Riccardo BiniBanditi, guardie, invitati Francesco Da Riva Antonluigi Gozzi, Vincenzo Furfaro, Giacomo Talignani, Jacopo Veronese

Scena Marco Rossi

Costumi Simone Valsecchi e Gianluca Sbicca

Musiche a cura di Paolo Terni

Luci Giudo Levi

Suono Daniele D’Angelo

Assistenti alla regia Anna Antonelli, Marco Rampoldi, Vladimiro Russo, Federico Olivetti

Direzione di scena Angelo Ferro, Marco Albertano

Direzione allestimenti Mario Fontanini

Collaboratore luci Fiammetta Baldisseri

Capo elettricista Luca Bronzo

Elettricisti Marco Ballero, Elio Bazzoni, Luca Bergamini, Claudio Cerchiaro, Giacomo Gallina, William Trentin

Macchinisti Stefano Agostinetti, Massimiliano Colangelo, Maurizio Mangia, Alan Monney, Giuseppe Premoli, Massimo Zanelli

Attrezzista Daniele Ferro

Decoratrici Margherita Ablondi, Nuria Cabanas, Emanuela Dall’Aglio, Gabriella Rotondi

Fonici Andrea Romanini, Matteo Maserin

Fonici stagisti Dario Andreoli, Debora Baisotti, Alexander Nouraelev, Luca Pedrelli, Valentina Tavani

Capo sarte Piera Ambroselli, Luigia Lezzi

Sarte Silvana Avanzini, Beatrice Mariotti

Truccatrice Luisa Rabotti

Parrucchiere Francesca Iuculano, Gianna Matteuzzi

Parrucche Audello

Realizzazione costumi Sartoria del Piccolo Teatro di Milano

Foto di scena Marcello Norberth