Barbara Voghera in Hamlet Solo di Lenz Fondazione al Teatro Farnese

Barbara Voghera in Hamlet Solo di Lenz Fondazione al Teatro Farnese

Summa di vent’anni di lavoro nell’ensemble, l’attrice con sindrome di Down Barbara Voghera ha interpretato nel teatro barocco “più bello del mondo” la recente rilettura del capolavoro shakespeariano creata per e con lei da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. La creazione performativa di Lenz, realtà pioniera a livello internazionale nella più raffinata ricerca artistica con gli attori sensibili, è andata in scena al Teatro Farnese di Parma  l’11 ottobre 2019 in occasione delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Salute Mentale.

Barbara Voghera è protagonista dagli inizi del duemila di alcuni tra i più importanti progetti performativi di Lenz, figura centrale nella pluridecennale indagine di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto sul rinnovamento della lingua scenica contemporanea attraverso il dialogo artistico con l’alterità: eccezionale interprete nelle varie stesure dell’Amleto (inserite nell’archivio internazionale Global Shakespeares del MIT – Massachussets Institute of Technology, autorevole riconoscimento della ricerca sull’attore sensibile di Lenz), è presenza poliforme nella trilogia dedicata al Faust di Goethe; straordinaria performer nella prima versione de La Vita è Sogno di Calderón de la Barca nel ruolo di Clarino, interpretazione oggetto di un seminario di studi nell’ambito del più importante Festival di teatro barocco spagnolo. Tra i numerosissimi altri ruoli interpretati in questi vent’anni di lavoro, vale segnalare almeno quelli di protagonista in Biancaneve e Pollicino nel Progetto Grimm (in tour nelle maggiori capitali europee) e in Consegnaci, bambina, i tuoi occhi tratto dall’opera di García Lorca Caperucita Roja; il Fool nell’opera Verdi Re Lear, commissione speciale del Festival Verdi 2015 e Bradamante nel progetto biennale site-specific ispirato all’Orlando Furioso di Ariosto. In questi mesi è in creazione un nuovo assolo da lei interpretato, Altro Stato, da La Vita è Sogno di Calderón de la Barca.